Un cane ci da tanto amore, ma non è un giocattolo, va educato come se fosse un bambino e aiutato nella fase di ribellione adolescenziale nel miglior modo possibile.
Un cucciolo è in grado di portare tanto amore e tanta allegria in ogni casa, ma ci sono alcune cose da sapere prima di adottarne uno. Anche loro, un po’ come noi, attraversano delle fasi della crescita che è importante conoscere per poterlo educare in maniera adeguata. Insomma è come un bambino, ma cresce e diventa adulto molto più in fretta.
Alla nascita il cucciolo è completamente dipendente dalla mamma, che deve nutrirlo, tenerlo al caldo e aiutarlo a fare i suoi bisogni. Intorno ai 20 giorni mette i primi denti e comincia a mordere tutto, apre gli occhi, anche se non è ancora in grado di vedere. Sviluppa poi l’olfatto, impara a fare i suoi bisogni da solo, e comincia ad emettere i primi suoni. In questo periodo riceve dalla madre le prime lezioni di vita. Intorno ai due tre mesi il cucciolo è pronto per entrare in quella che sarà la sua nuova famiglia.
Come comportarsi con il cucciolo
Oltre alla gioia di avere un cucciolo da coccolare e con cui giocare, questo è il momento di far conoscere al nuovo arrivato tutti i rumori a cui dovrà abituarsi vivendo con voi. Quindi abituiamolo fin da subito all’aspirapolvere, l’asciugacapelli, il motore dell’auto e tutto quello che usiamo abitualmente. Portiamolo anche in giro per fargli conoscere tutti i rumori del traffico e dei posti affollati. Tutto questo servirà al nostro amico a quattro zampe a non avere paura di tutto crescendo.
Una cosa molto importante in questa fase è quella di non far vivere al cucciolo situazioni di paura, altrimenti se le porterà dietro per tutta la vita. Quindi oltre ad abituarlo ai rumori e alle persone, è essenziale fare in modo che anche situazioni a lui poco gradite, come ad esempio le visite dal veterinario, vengano prese un po’ come un gioco. Sta a noi magari con del cibo o il suo giochino preferito, fargli capire che non c’è alcun motivo di cui avere paura. Il comportamento del cane da adulto dipenderà molto da come lo educhiamo da cucciolo.
Come gestire un cane adolescente
In base alla taglia del nostro amico a quattro zampe, tra i sei e i dodici mesi di età passa da tenero cucciolo a ribelle adolescente. Questo passaggio tende a spiazzare tutti i proprietari, che improvvisamente si ritrovano con un cane disubbidiente e dispettoso. Solitamente il linguaggio del cane è in grado di farci capire che è cresciuto, quindi non è più il nostro tenero cucciolone, ma sta diventando adulto.
La prima cosa che notiamo se il cane sta passando da cucciolo ad adolescente, è l’interesse all’ambiente esterno e alle cagnoline, infatti gli impulsi ormonali cambiano e comincia a pensare all’accoppiamento. Questo lo porterà a scappare, a non rispondere quando li chiamate, a marcare il territorio facendo pipi ovunque, a diventare aggressivo con i suoi simili e a volte anche con voi. Se la situazione è passeggera nessun problema, ma come fare se la situazione si protrae?
La cosa migliore da fare è quella di consultare un bravo veterinario, meglio se comportamentalista, o un educatore cinofilo. Queste figure, saranno in grado di valutare molti aspetti, e imposteranno un piano comportamentale, spiegandovi come dovete rapportarvi con lui. Nell’attesa continuate ad insegnargli l’educazione premiandolo quando obbedisce, ma una cosa molto importante è quella di non urlare quando il cane sbaglia, ma, con un tono serio fargli capire che non deve farlo, smettendo di giocare o ignorandolo, ma solo per qualche minuto.
Il nostro consiglio è quello di fargli fare sempre delle belle passeggiate e cercare insieme nuovi giochi, in questo modo avrete un cane felice e ben educato.