E’ tempo di forasacchi: spighe di alcune graminacee che iniziano a comparire nella stagione primaverile, non solo nei campi, ma anche lungo i viali cittadini!
Sfortunatamente i forasacchi, detti anche ‘foracani’, iniziano a costituire un problema in primavera, alla maturazione del seme di questa erbaccia, che popola soprattutto i campi lasciati incolti!
Allarme veterinari: è meglio prevenire che curare!
All’arrivo della bella stagione, veterinari di ogni dove iniziano ad allarmare i padroncini dei cani, in quanto il seme di questa pianta, una volta insidiatosi sull’animale, comincia a viaggiare in varie zone anatomiche che vanno dal condotto uditivo a quello olfattivo fino ad arrivare, in casi più rari, ma non per questo meno pericolosi, a fegato e colonna vertebrale. La tipologia di cani più a rischio è quella con le orecchie grandi e lunghe come il Cocker Spaniel, l’Alano tedesco, il Bassotto di Normandia, dove è più facile il contatto con tutto ciò che si trova per terra e per aria. Per questo è consigliabile l’utilizzo di paraorecchie, come quelli di Stile da Cani, al fine di evitare che il forasacco o qualsiasi altra insidia raggiunga il suo obiettivo!
Forasacchi nelle orecchie
Per quanto il nostro amico a quattro zampe sia contento alla vista di queste spighe, così colorite e pelose, tanto da giocarci e a rotolarsi sopra, non sa che di lì a poco inizieranno a provocargli strani fastidi e dolori, soprattutto nel movimento. Per cui cari padroni, attenzione a dove portate a scorrazzare i vostri cani! Se notate che, in presenza di forasacchi, hanno strani comportamenti come scuotere il capo, prima insistentemente, poi a tratti fino a fermarsi e a ruotarlo di 90°, non esitate a contattare il vostro veterinario di fiducia, il quale vi saprà consigliare per il meglio! Solitamente in questi casi si procede all’estrazione del seme della spiga della graminacea, che, una volta maturata ed essiccata, si attacca ovunque, compreso il pelo del cane, fino ad arrivare al suo condotto uditivo!
Forasacchi nel naso: come riconoscerlo?
Invece nel caso in cui i semi di questi forasacchi vengono inalati, noterete che il vostro cane inizierà a starnutire in maniera convulsa nei primi minuti, più placata o assente in quelli successivi, con perdita di sangue.
Costi di un’estrazione da forasacchi: complicanze e rimedi
Andando a spulciare tra i vari siti medici, i costi per l’estrazione possono essere anche molto elevati, ma ne varrà sicuramente la pena, per la vita, non solo del cane ma anche vostra, se sono legate a doppio filo, come di consueto. I patogeni veicolati dal forasacco possono provocare delle vere e proprie infezioni batteriche, dannose per l’apparato dell’animale, soprattutto per quello uditivo, nel caso, più frequente, in cui il seme della spiga della graminacea s’insidia nella membrana timpanica del cane. È importante essere tempestivi, onde evitare che la permanenza del forasacco possa prolungarsi fino a causare un vero e proprio ascesso.
Modalità di esecuzione: di che indole è il vostro cane?
Le modalità di esecuzione, relative all’estrazione del seme del ‘foracane’ da uno dei siti organici del piccolo paziente, non sono sempre le stesse. Ciò dipende dall’indole del vostro cane. Ci sono quelli più docili e tranquilli, per cui non è necessario ricorrere alla sedazione. Altri, più vivaci, per i quali è preferibile una sedazione più profonda, al fine di evitare un ulteriore stress nell’animale, oltre che prevenire scatti improvvisi del suo capo che, se effettuati durante l’intervento con apposita pinza, potrebbero compromettere i suoi apparati interni.
Consigli pratici
Cosa aspettate?! Non fatevi scoraggiare da questo articolo ed uscite al primo raggio di sole, magari facendo indossare al vostro amico orecchiuto un bel copriorecchie di Stile da Cani! Cercate, infine, di essere più consapevoli dentro e fuori le vostre case, in compagnia del vostro fido a quattro zampe, grazie soprattutto all’ausilio di questi piccoli ma importanti accorgimenti!